Attività che utilizza il movimento ed il gioco spontaneo per promuovere l’armonico sviluppo motorio, cognitivo, affettivo e relazionale del bambino.
L’obiettivo del progetto è quello di accompagnare e sostenere il bambino nel suo percorso maturativo, tenendo presente i bisogni educativi e formativi corrispondenti all’età. La sala viene divisa in due ampi spazi. L’area sensomotoria in cui l’espressività motoria del bambino è lasciata libera. Il bambino, nell’agire le arrampicate, l’equilibrio, i salti, sperimenta il piacere del movimento. La seconda area è attrezzata per il gioco simbolico e di imitazione: grossi cubi, prismi e cilindri morbidi e la cesta dei travestimenti, consentono il piacere di mettere in scena emozioni e sentimenti.
Il bambino viene accolto nella sua interezza, può costruire, smontare e rimontare, in una sequenza positiva di “distruzione” e di “costruzione”.Il bisogno di attivarsi viene colmato. I cubi vengono utilizzati per costruire case, ponti, castelli, montagne. Si creano storie e coreografie che il bambino può dinamicamente mutare creando immagini alle sue emozioni, ai suoi sentimenti, ai suoi affetti.
Condividere, comunicare e verbalizzare l’esperienza vissuta, dona al bambino la tranquillità necessaria per concentrarsi nel momento dedicato all’esperienza creativa e cognitiva nello spazio dedicato: lo spazio delle rappresentazioni. Il bambino può, e sa, fermare il corpo, per attivare i pensieri. Il bambino disegna, manipola la creta o la plastilina, crea favole o dipinge in tranquillità e attenzione. Il saluto finale è un vero e proprio rito. L’esperienza “ben” conclusa consente la rielaborazione, la memorizzazione e la verbalizzazione e soprattutto la gioia di ripetere.